11 Novembre 2021

Auto usate: un fattore di accelerazione dell’inflazione?

Di recente si è parlato molto dell’impennata dei prezzi delle auto usate negli Stati Uniti e in Europa, ma si è prestata poca attenzione al suo impatto sull’inflazione. Eppure, esiste un chiaro legame causale tra l’aumento dei prezzi delle auto usate e l’aumento del costo della vita. Un fenomeno che sta diventando visibile in Francia e che non mostra segnali di volersi arrestare…

Torna l'inflazione in Francia

Secondo l’INSEE, l’aumento dei prezzi al consumo ha subito una forte accelerazione a settembre 2021, raggiungendo il +2,1% su un anno, rispetto al +1,9% ad agosto e persino al +1,2% a luglio. Questo fenomeno era praticamente scomparso negli ultimi dieci anni. Sempre secondo l’INSEE, tra il 2002 e il 2021, l’inflazione ha superato la soglia del 2% in media in un anno solo in quattro occasioni (nel 2003, 2004, 2008 e 2011). Le cause di questi aumenti di prezzo erano sempre note, chiare ed esterne: variazioni delle condizioni climatiche con un impatto sui prodotti alimentari freschi, ad esempio nel 2003 e nel 2004, o destabilizzazione del contesto geopolitico nel caso dei prodotti petroliferi nel 2008 e nel 2011.

L'aumento dei prezzi delle auto usate sta diventando uno dei principali fattori di inflazione...

Anche se non sono misurati come tali dall’INSEE, i prezzi dei veicoli usati sono un fattore reale e tangibile di aumento del costo della vita. Ed è la natura endogena di questo fattore inflazionistico che dovrebbe catturare la nostra attenzione.

Mentre le auto usate hanno tradizionalmente perso valore mese dopo mese (da -50 a -200 euro ogni mese per uno stesso veicolo – stesso modello, stesso chilometraggio e stessa età), questa tendenza si orienta a rallentare o addirittura a invertirsi. Nel solo mese di settembre 2021, abbiamo potuto constatare che i veicoli usati hanno guadagnato in media +39 euro.

È vero che i veicoli di seconda mano che arrivano sul mercato sono più costosi perché sono, in media, meglio equipaggiati e più grandi. Ma a settembre 2021, il prezzo medio di un’auto usata messa in vendita su Internet era, comunque, in media 1.300 euro superiore rispetto a quella di gennaio 2019! Un gap considerevole!

... E questo fenomeno non sembra pronto a fermarsi!

Sebbene questa predisposizione per i veicoli di seconda mano sia stato confermato questi ultimi anni, questa tendenza è stata accelerata dalla crisi dovuta al Covid-19. Nel 2020, il mercato delle auto usate si è dimostrato molto più resistente alla crisi rispetto al mercato delle auto nuove, con un calo delle vendite di auto usate del -3,5% rispetto al -25,5% sulle auto nuove.

Questa tendenza continuerà nel 2021, con un aumento del +12% nei primi mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2020, e anche del +6% rispetto al 2019, anno non colpito dalla crisi sanitaria. Nello stesso periodo, ostacolato dalla crisi dei semiconduttori, le immatricolazioni di veicoli nuovi venduti a privati sono in calo di quasi il -3% rispetto al 2020, anno duramente colpito dal Covid19.

Questi cali nelle vendite di veicoli nuovi sono anche sinonimo di una futura diminuzione dell’offerta di veicoli usati, sia attraverso il noleggio a breve termine (rientro a 12/24 mesi dopo l’immatricolazione sul mercato), il leasing (a 36 a 60 mesi) o le permute tra privati (tra 60 e 96 mesi).

Dato che la carenza di semiconduttori potrebbe durare fino al 2023, possiamo tranquillamente ipotizzare che la carenza di veicoli usati si protrarrà per almeno altri 24, se non 36 mesi.

Di fronte a una domanda in costante aumento, possiamo quindi prevedere che questa crisi dell’offerta non porterà i prezzi delle auto usate ai livelli precedenti la crisi, almeno prima del 2024.

Dato che l’81% delle famiglie possiede almeno un’auto e il 35% ne possiede almeno due (sempre secondo l’INSEE, nel 2021), questo fenomeno di aumento dei prezzi potrebbe quindi diventare un catalizzatore duraturo per un’inflazione più sostenuta nei prossimi due o tre anni.

Emmanuel Labi è Managing Director di autobiz. In qualità di esperto europeo di Big Data per l’industria automotive, autobiz fornisce una panoramica completa e dettagliata dei diversi mercati del continente.

A proposito di autobiz

Dal 2004, autobiz supporta tutti gli attori europei dell’industria automobilistica con soluzioni di valutazione e permuta. Questo supporto si basa su 20 anni di cronologia dei dati, sul know-how web, sul software e sull’esperienza dei 280 dipendenti dell’azienda. autobiz è basata a La Défense (Parigi) e ha anche uffici a Berlino, Valencia (Spagna) e Milano. L’azienda supporta più di 20 leader nel mercato dell’usato (costruttori, banche, aziende di leasing, case d’asta…) e 5.000 punti vendita in 22 paesi in tutta Europa.

Leggi anche...